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ThomasCranmer.
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Essere Anglicani in Italia
9-11 Ottobre 2009
Casa Cares, Reggello (FI)
Un fine-settimana per tutti gli italiani che sono anglicani, o sono interessati all’Anglicanesimo e vogliono saperne di più, o sono semplicemente simpatizzanti. Un fine-settimana per conoscere, discutere e fare amicizia nella cornice di una villa del ‘700 sulle colline toscane, a prezzi popolari.
L’Anglicanesimo è un modo di vivere l’esperienza cristiana che - nel rispetto della Tradizione della Chiesa d’Occidente - si apre al mondo contemporaneo senza negarsi al confronto e al dialogo con le realtà e gli spunti che offrono i nostri tempi. Potete guardare due brevi video a questi indirizzi elettonici:
https://www.youtube.com/watch?v=VfIN39iVR3Q
https://www.youtube.com/watch?v=70B6oTXIr3s
Nel corso dell’incontro verranno presentate proposte per lo statuto dell’Associazione Anglicani Italiani.
Programma
Venerdi:
Arrivi nel pomeriggio
20:00 – Cena
21:00 – Incontro informale dopo cena
Sabato:
10:00 - L’Anglicanesimo in Italia (dott. Gianfranco Giancaterino)
L’Anglicanesimo nel mondo (dott. Gianluigi Gugliermetto)
12:30 – Pranzo
16:00 - Approfondimento di temi specifici
19:00 - Vespri con meditazione biblica
20:00 – Cena
21:00 - 1º Incontro dell’Associazione Anglicani Italiani
Domenica:
In mattinata - Possibilità di recarsi a Firenze per unirsi alla celebrazione
dell’Eucarestia nella parrocchia di San Giacomo (St.James)
Casa Cares è un luogo ecumenico di proprietà della chiesa valdese; ospita incontri di riflessione e spiritualità e si propone come un centro ecologico nella splendida cornice delle colline toscane. I prezzi bassi sono possibili grazie all’impegno dei volontari che la gestiscono, e che garantiscono tra l’altro verdure biologiche e un’ottima cucina.
Prezzo per tutto il fine settimana: 80 Euro. Include pernottamento in camera doppia o tripla (secondo l’ordine di iscrizione) e i pasti dalla cena del venerdi alla colazione della domenica. Possibilità di ulteriore riduzione per studenti e disoccupati. La partecipazione parziale è consentita, ma va comunicata esplicitamente in anticipo.
Per informazioni e iscrizioni al fine-settimana: [email protected]
Oppure (per chi non ha la possibilità di usare la posta elettronica) telefonando a Gianluigi Gugliermetto 334-8165595
Per informazioni su Casa Cares e su come raggiungerla in auto o con i mezzi pubblici vedere il sito www.casacares.it. -
giudataddeo.
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Cari amici,
all’inizio di ottobre di quest’anno ci siamo radunati, per la prima volta, come anglicani italiani. Il convegno è stato ideato e organizzato dal nostro ottimo teologo Gianluigi Gugliermetto e dall’amatissimo fratello Dott. Gianfranco Giancaterino che all’ultimo momento non ha potuto essere presente –con suo e nostro dispiacere- per un impegno imprevisto a cui non ha potuto sottrarsi.
La sede scelta per il nostro incontro è toccata a “Casa Cares” una tenuta incantevole nel cuore della Toscana. Colgo l’occasione per ringraziare: il direttore, la moglie i volontari della casa di accoglienza per la squisita ospitalità.
Il relatore il Dott. Gugliermetto nei suoi interventi è partito da un quadro storico- teologico per illustrare i vari aspetti della spiritualità e dell’attualità dell’anglicanesimo.Con competenza e franchezza evangelica ha stimolato la ricerca e la riflessione personale. La Comunione fraterna, la preghiera e la bellezza del posto ci hanno fatto vivere momenti indimenticabili, lanciando una luce nuova sui problemi vecchi e nuovi che personalmente e comunitariamente ci affliggono.
La domenica mattina abbiamo visitato –conosciuto il nuovo rettore Father Mark Dunnam- partecipato alla solenne liturgia domenicale nella bella chiesa di St. James/ San Giacomo in Firenze.
Siamo nelle vostre mani perché ci siamo promessi di incontrarci ancora.
Fratelli, sorelle e simpatizzanti: CORAGGIO ORGANIZZIAMOCI.
Vi bacio nel Signore Gesù.
Marco Scarano
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guglierg.
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Ringrazio Marco delle parole benevole nei miei confronti, e sottolineo la sua ultima frase: CORAGGIO ORGANIZZIAMOCI. Evidentemente ciascuno di noi, anglicano o simpatizzante, e' chiamato a vivere la propria vita di fedelta' all'evangelo dovunque si trovi. In questo senso non e' nostra intenzione creare un movimento che ci distolga dalle realta' locali. Ma, allo stesso tempo, l'isolamento di chi si avvicini all'anglicanesimo in Italia puo' essere grande, e anche quando si ha la fortuna di far parte di una comunita' della Chiesa d'Inghilterra o della Chiesa Episcopale ci sembra che l'amicizia e il confronto con altre persone di cultura italiana sia una fonte di forza, di consolazione, e di gioia. Per questo abbiamo messo in piedi lo scorso incontro "Essere Anglicani in Italia" e per questo ci piacerebbe incontrarci nuovamente nella primavera 2010. Abbiamo bisogno pero' che vi facciate avanti con proposte e idee. Potete anche rimanere anonimi su questo forum se lo desiderate, dal momento che e' visibile a tutti. Ma le idee si possono scrivere. Se invece desiderate pre-iscrivervi (cosi' possiamo anche definire una data insieme) scrivetemi a [email protected]
Gianluigi Gugliermetto. -
IL VANDEANO.
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Era molto lontano per me, ma sarei venuto volentieri, se avessi potuto, perché la voglia di dialogare con voi é tanta. CITAZIONE (guglierg @ 5/11/2009, 11:33)Ringrazio Marco delle parole benevole nei miei confronti, e sottolineo la sua ultima frase: CORAGGIO ORGANIZZIAMOCI. Evidentemente ciascuno di noi, anglicano o simpatizzante, e' chiamato a vivere la propria vita di fedelta' all'evangelo dovunque si trovi. In questo senso non e' nostra intenzione creare un movimento che ci distolga dalle realta' locali. Ma, allo stesso tempo, l'isolamento di chi si avvicini all'anglicanesimo in Italia puo' essere grande, e anche quando si ha la fortuna di far parte di una comunita' della Chiesa d'Inghilterra o della Chiesa Episcopale ci sembra che l'amicizia e il confronto con altre persone di cultura italiana sia una fonte di forza, di consolazione, e di gioia. Per questo abbiamo messo in piedi lo scorso incontro "Essere Anglicani in Italia" e per questo ci piacerebbe incontrarci nuovamente nella primavera 2010. Abbiamo bisogno pero' che vi facciate avanti con proposte e idee. Potete anche rimanere anonimi su questo forum se lo desiderate, dal momento che e' visibile a tutti. Ma le idee si possono scrivere. Se invece desiderate pre-iscrivervi (cosi' possiamo anche definire una data insieme) scrivetemi a [email protected]
Gianluigi Gugliermetto
Spero che l'aggressività proselitistica del catto-modernismo, verso di voi, convinca voi ed i vostri Ministri ad un Apostolato Italiano deciso e senza più timori di offendere il Vaticano !. -
alfonsofofo.
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carissimi amici ciaovale lo stesso mettersi in questa sezione e essere felice di ESSERE ANGGLICANO ITALIANO però in un altro paese?
sono un sacerdote cattolico romano missionario in mexico da alcuni anni
Mi sono deciso ad essere anglicano per amore e per desiderio di essere papà
avevo chiesto alla chiesa Anglicana mexicana, che volevo aiutare in qualcosa, mettere a disposizione di una comunità
la mia esperienza di 13 anni come sacerdote e missionario.
MI HANNO RISPOSTO.... NON SI DIMENTICHI CHE SE ANCHE HA CHIESTO ALLA CHIESA ROMANA DISPENSA DEI VOTI RELIGIOSI E DELLA VITA SACERDOTALE LEI PER NOI È ERIMANE SEMPRE UN SACERDOTE E CI PIACEREBBE RICEVERLO COME SACERDOTE...
UNA EMOZIONE INDICIBILE, UNA PROVVIDENZA GRANDE
ERA IL M IO SOGNO POTER CONTINUARE COME SACERDOTE E MISSIONARIO
E COSÌ ANDIAMO
SE AVETE BISOGNO D I UN SACERDOTE UN GIORNO
SIAMO IN COMUNIONE, NELLA COMUNIONE ANGLICANA .....
C'È UN MISSIONARIO ITALIANO IN MEXICO, CATTOLICO APOSTOLICO E ANGLICANO - EPISCOPALE
PERCHÈ È UN REGALO DELLA PROVVIDENZA ESSERE ANGLICANI ITALIANI IN ITALIA
PACE E GIOIA
SEA PARA TODOS CONOCIDO Y AMADO NUESTRO SEÑOR JESUCRISTO
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VeteroK.
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Carissimi,
annuncio a tutti che DA OGGI è possibile essere anglicani e poter parlare in italiano, celebrare in italiano, pregare in italiano. E' nata infatti una collaborazione tra noi vetero-cattolici e la Chiesa d'Inghilterra che ci ha accolti come una possibile via INTERNA alla Chiesa d'Inghilterra. In altre parole, siamo anglicani, ma seguiamo un particolare "rito", una particolare "tradizione" vetero-cattolica, per altro evidentemente, teologicamente e liturgicamente compatibile con l'anglicanesimo.
Già dal 1931 infatti L'Unione di Utrech delle Chiese Vetero-Cattoliche e le Chiese anglicane erano in comunione sacramentale. Dagli anni '60 si parla di FULL COMMUNION. Ora, in Italia si è fatto un ulteriore passo, ponendo le nostre comunità vetero-cattoliche e i nostri sacerdoti direttamente sotto la giurisdizione anglicana della Chiesa d'Inghilterra, potendo però mantenere la nostra identità e tradizione vetero-cattolica. Un grande passo ecumenico!
Le prime comunità si stanno formando a Firenze, Roma e Perugia.
Credo che per tutti coloro che non masticano l'inglese, per coloro che si sentono un pizzico stranieri quando partecipano ad una liturgia anglicana in Italia, questa possa essere una grande notizia e una grande opportunità. La Chiesa d'Inghilterra infatti conta su di noi, proprio per allargare le braccia e diffondere il Vangelo in tutte le direzioni possibili. E noi, vi aspettiamo a braccia aperte con gioia ed entusiamo per fare insieme un cammino di cresita spirituale, per "fare comunità", per convertirci e offire il Vangelo a chi è lontano da Dio, a chi non ha più speranze, a chi soffre nel corpo, nell'anima e nello spirito, sotto la guida dell'unico Maestro nella potenza dello Spirito Santo, per realizzare il Regno del Padre.
Insieme possiamo.
Pace & bene..
Incontro "Essere Anglicani in Italia"Primo Incontro degli Anglicani (e simpatizzanti) d'Italia |